aspetta...
propinare i dati in questo modo è tendente al capzioso

questa èl'istantanea di week inparticolare (credo questa) che non rappresenta indicazione di come le nazioni abbiano gestito la pandemia ma solo, appunto, come è la situazione attuale.
La pandemia ha avuto diversi picchi in tutte le nazioni che come un'onda si sono abbattuti con tempistiche differenti nelle differenti nazioni.
Se fai un time-lapse muovendoti con il cursore del tempo trovi facilmente week in cui l'Italia è decisamente messa meglio di altre.
Lungi da me dire che siamo stati i migliori nella gestione...e non lo dico perchè ho il polso della situazione e quindi valuto ma, più semplicemente, perchè non ho le competenze per poter affermare un bel niente.
Anche i confronti sulla mortalità ci sarebbe da aggiungere non poco.
Ci sono altri fattori sociali che andrebbero considerati.. il primo che mi viene in mente è sulla distribuzione della popolazione che nei paesi nordici europei vede prevalentemente giovani nelle grandi città (perchè legati ad attività lavorative) con i più anziani spesso spostati nella tranquilla periferia dove, in paesi come la Svezia, Danimarca...che tu porti ad esempio, hanno un crollo di densità demografica gia a pochi km fuori delle grandi città.
Quindi questo favorirebbe un isolamento per gli anziani relegando l'addensamento umano a soggetti mediamente più giovani, forti e quindi tendenzialmente meno a rischio di morte anche in caso di contagio.
un piccolo appunto....assolutamente generale e non verso di te...è che il bello dei dati..specialmente quando rappresentativi di eventi macroscopi e dalle infinite correlazioni con altrettanto infiniti parametri...è che basto un piccolo cambio del punto di osservazione..il considerare solo qualche altro parametro...ed ecco che l'interpretazione della statistica può essere tutto ed il contrario di tutto.
E si finisce come Berlusconi a dimostrare di aver mantenuto la promessa sul milione di posti di lavoro...