Fammi capire, però.
Tua moglie non dovrebbe lavorare perché altrimenti non è abbastanza "fresca" per tenere botta alle tue necessità e per cucinare la sera?
Credo che abbia parecchio pure lei, da riflettere.
Comunque: porto la mia esperienza. Io sono separata. Tralascio gli ultimi tempi del mio complicato matrimonio che non fanno neppure troppo testo.
Nei primi anni di matrimonio lavoravo in un posto assai impegnativo. Grosso modo uscivo di casa alle 8 del mattino e vi rientravo alle 9 di sera (all'epoca non avevamo ancora un figlio). Lui rincasava solitamente un pò prima (ma nemmeno sempre....), e di norma era lui a cucinare. Finita la cena toccava a me sistemare, spesso finito tutto quanto era già parecchia cosa guardare un pò di televisione insieme, ma non era infrequente ce mi addormentassi sul divano. Lui spesso se ne lamentava, e già da allora capitava che se ne fregasse (pur di farlo) del fatto che fosse evidente che avessi.... sonno

, più che voglia.
A me questa cosa iniziò a erodere un qualcosa da dentro, non so se è chiaro. C'erano occasioni in cui iniziai a sentirmi un buco, detto in altre parole.
Il contesto "generale" è che lo si faceva con una frequenza di 2-3 volte a settimana, ma guardando il tutto "alla moviola" posso ora dire che avrei senz'altro preferito che - a costo di farlo qualche volta di meno - avesse lasciato pure a me, l'iniziativa. Ricordo volte in cui letteralmente quando vedeva che iniziavo ad "abbioccarmi" mi "scuoteva" per farmi ridestare

Ora ci rido su (perché sembrano le tragicomiche), ma so anche bene cosa NON voglio più.
Non so se ti può servire a riflettere. E il lavoro (me ne rendo conto in un momento in cui l'ho perso) è sacro. A maggior ragione per una donna sposata con chi tende a dire che non è assolutamente necessario, come se essere economicamente indipendenti fosse un plus.
Se domani le fai le corna e lei scoprendolo decidesse di lasciarti, cosa succederebbe? Perché dopo, nel parlare di mantenimento, non è che il lavoro salta necessariamente fuori da un giorno con l'altro, eh
Certo: poi si può senz'altro dire che si preferisce stare con una donna che "resta" perché non ha altra scelta che quella di restare.
Così come si può scopare con una dormiente per mantenere "la media" solita. Senza chiedersi cosa capiti nella testa dell'altra che lo fa per dovere, o per non sentire lamentele.
Senza polemica, che figurati: le ho vissute, e ora (per me) vade retro

, solo una riflessione