Aspetta.Stavo leggendo tutta la discussione per capire un po'.
Anteporre il bene dell'altro al proprio non si può sentire eh. Casomai si può sentire per un figlio, ma è una eccezione.
Che succede ad anteporre il bene altrui al proprio?
Stai dando alle mie parole una interpretazione troppo romanzata ed estremista.. io resto sempre basico e primitivo

Per anteporre intendo il piacere di far sentire meglio l'altra persona anche a discapito del proprio...tipo lasciarle l'ultima fetta di pizza

Nn per forza bisogna interpretare come lanciarsi dalla torre al suo posto..questo lo lascio ai romanticoni della collana Harmony...
Non proprio. Non mi lamento di niente. Per me cercare di capire nn è lamentarsi.Succede che si tace per paura di reazioni isteriche dall'altra parte? Ma davvero?
Boh. Io non capisco. Ti lamenti che non è più amore, ma affetto, e vuoi trovare le parole per dirglielo? Non sarebbe più logico (in ottica costruttiva) proporre cose, situazioni, atte a far riemergere (in te) quella passione perduta? Del tipo una bella vacanza insieme, qualche progetto piacevole da condividere, eccetera. Non sono pozioni magiche, eh, però.
Francamente non vedo come potresti migliorare la tua situazione andandole a dire che ORA hai il dubbio di averla sposata per riconoscenza, eh.
Nn sto dicendo che sicuramente affetto e quindi devo trovare il modo di palesarglielo.
È un dubbio che ho guardandomi dentro ed analizzando il mio percorso.
Confrontarsi aiuterebbe senz'altro ma devo prima trovare il modo di impostarlo (il discorso) perché so del forte fattore emotivo ed approccio catastrofista dell'altra.
A me serve un interlocutore lucido altrimenti si crea solo entropia.