Rebecca
Utente di lunga data
Mi sto rendendo conto sempre di più che c'è almeno da me una generazione di traditori con un comportamento strano. Sono per lo più uomini tra i 40 e i 50 anni, sposati da almeno 20 anni con coetanee, che tradiscono per così dire alla luce del sole. Non fanno pubblicità alle loro storie, ma non le nascondono nemmeno con troppa cura. Al limite, se interrogati, ne parlano.
Hanno storie quasi stabili (uno mi ha parlato di una storia di 5 anni). Quando finisce una storia dopo un po' ne subentra o ne cercano un'altra. Si comportano insomma come se fossero uomini liberi che si "fidanzano", le loro storie le vivono senza sensi di colpa e la moglie è intoccabile, come una sorta di madre da cui si ritorna, anzi non si allontanano proprio. Sono professionisti, politici, uomini visibili e questi loro "fidanzamenti" sono di dominio pubblico, la loro amante la frequentano anche con gli amici. Senza condanna sociale.
Succede anche da voi?
Hanno storie quasi stabili (uno mi ha parlato di una storia di 5 anni). Quando finisce una storia dopo un po' ne subentra o ne cercano un'altra. Si comportano insomma come se fossero uomini liberi che si "fidanzano", le loro storie le vivono senza sensi di colpa e la moglie è intoccabile, come una sorta di madre da cui si ritorna, anzi non si allontanano proprio. Sono professionisti, politici, uomini visibili e questi loro "fidanzamenti" sono di dominio pubblico, la loro amante la frequentano anche con gli amici. Senza condanna sociale.
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