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Old chensamurai
Guest
Amici miei, non vi ho ancora detto, o se ve l'ho detto, non me lo ricordo, che sono un super-esperto dei Tarocchi di Marsiglia. Ho avuto l'occasione di studiarli, in Francia, nella versione restaurata e nella versione originaria, con Jodorowskj in persona. Ora, frenate la vostra tentazione di fare del facile umorismo e non banalizzate la cosa. Vedete, i Tarocchi non servono per fare divinazioni ma rappresentano degli "archetipi" dell'inconscio collettivo studiati anche da C. G. Jung e da altri importanti ed eminenti studiosi. Perché i Tarocchi di Marsiglia e non altri? Fu Andrè Breton, uno dei fondatori del movimento surrealista, a consigliare l'uso di queste antichissime carte. Sia chiaro, i maghi mi fanno ribrezzo. Li considero dei ladri e degli imbroglioni da strapazzo. Io sto parlando di un'altra cosa, ovvero del significato profondo, nascosto, sul piano simbolico, nelle antiche carte dei Tarocchi. Se qualcuno è interessato a discutere della questione, me lo faccia sapere e possiamo parlarne nel settore "cultura".