scusa simo....
non mi ero accorto della tua domanda.
Avevo un amico, purtroppo perso come si perdono tante cose nella vita, ebbene questo amico perse come fidanzata una ragazza di 16 anni. Lui aveva già superato i 20, non ricordo esattamente di quanto. Il problema ovvio non sta nell'età, ma nel fatto che io e lui eravamo molto "spirituali", avevamo un concetto sublime dell'amore e ci ritenevamo (anche a ragione) un po' più maturi della media.
Quando conobbi la sua nuova ragazza trovai molto strana la scelta perchè era mentalmente una bambina, non perchè fosse stupida o ritardata, ma viveva in una famiglia possessiva perchè la madre era morta, il padre la teneva stretta e anche il fratello non la aiutava ad uscire da quella situazione.
Quindi per la ragazza questo fidanzamento era un evasione, mentre per il mio amico era un atto d'amore. Dico d'amore perchè lui mi confidava sempre sempre che voleva essere la guida spirituale di questa ragazza.
Passando però il tempo, più che guida spirituale mi accorsi che cercava di plasmarla verso una forma che a lui interessava, ciò nonostante, anche nella cecità del mio amico, sentivo che il sentimento era forte e corretto.
Purtroppo un giorno mi confessò che aveva iniziato una relazionecon una che lavorava con lui!!
Parlammo a lungo di questa storia e mi raccontò anche di come stette male per diversi giorni dopo il primo tradimento. La cosa si ripetè e gli chiesi come mai continuava in questa assurdità, in fondo erano solo fidanzati, poteva tranquillamente lasciarla: lui mi rispose che la sua fidanzata sarebbe stata un'ottima moglie, ma non avrebbe mai potuto avere la sua spiritualità.
La tragedia fu che poi chiusa la relazione con l'amante, si fece una nuova amante con la quale trovò solo soddisfazione sessuale perchè potè colludare tutte le sue perversioni. Non contento, ogni tanto usciva per andare a transessuali.
Anche qui, dopo che si sposò gli chiesi perchè aveva bisogno dell'amante quando le stesse cose poteva farle con la moglie? La risposta fu che certe cose sua moglie non poteva impararle!
Ormai il ruolo di guida era diventato solo sfruttamento.
Il paradosso fu che quando scopri che la moglie si prese un altro "maestro", ci fu la separazione.
Non so più che fine hanno fatto perchè poi mi sono trasferito e non ho più tenuto i contatti. A volte vorrei tornare da lui, ma sinceramente negli anni non era più la stessa persona che avevo imparato ad amare.
Il rimorso esiste, almeno la prima volta, poi, o si impara o ci si autogiustifica. Conosco anche persone che sono cadute, sono tornate indietro, e vivono con il rimorso dentro che solo il tempo ha reso sopportabile
lancillotto