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Old Clessidra
Guest
Ciao a tutti,
sono nuova del forum...ahimè non avrei mai pensato di scrivere in questi siti...La mia storia è molto simile a quella di fiordiloto...ma conclusa male...Mi sono innamorata di un uomo...conosciuto tramite motivi di lavoro.Qualche mese di frequentazione da amici (fase di annusamento) ed io ero già partita...Quanto mi piaceva, vederlo, parlarci, sentirlo...mi sembrava perfetto...!!!troppo!!!!e poi la verità: mi dice che convive e vuole essere onesto con me. Sei una persona speciale, mi diceva,si sentiva attratto da me e non aveva mai tradito prima. Inutile aggiungere (probabilmente penserete sono una sciocca) che mi diceva che con lei era sereno e non capiva cosa gli succedeva...ma secondo voi si pu essere davvero sereni con qualcuno se poi si è fortemente attratti da un altra persona? io per il mio modo ingenuo di pensare all'Amore pensavo di no!!che alla fine lui di lei non era innamorato...Nasce ad aprile una storia segreta e di emozioni infinite, mai avrei pensato di essere parte di una situazione del genere, ma mai avrei pensato di essere più felice. Io che ho sempre rifuggito le persone fidanzate e criticato chi si trovava in situazioni di questo tipo!!!...non mi riconoscevo.... trascinata dalla speranza che alla fine scegliesse me.A me dispiaceva per lei (mai vista e conosciuta), ma alla fine se il destino ci aveva fatto incontrare...che colpa avevamo??? Sotto consiglio di qualcuno dopo 2 mesi gli ho detto basta, che doveva scegliere...Non ha avuto la forza di mettere in discussione la sua storia...Insomma sparisce per un giorno e poi mi richiama...ci rivediamo per un po', poi io piangevo di fronte a lui e lui mi vedeva soffrire...Non voleva farmi soffrire e spariva, poi tornava e alla fine io ero uno straccio di fronte a lui. Mi ha detto che per il mio bene non dovevamo più vederci... Passa agosto, mi richiama...ed da settembre passano altri tre mesi intensi e nel moemnto in cui l'ho sentito molto vicino...ad inizio dicembre mi vuole vedere per parlarmi e mi dice addio...che non vuole cambiare la sua situazione con lei...anche se continua a desiderarmi e rifarebbe tutto ma "è la cosa migliore" dice...Io sono crollata...non ho più voglia di vivere...Mi ha chiamato per farmi gli auguri di natale...ci siamo sentiti tutti i giorni...ma non possiamo più vederci...Secondo voi cosa prova lui?sta soffrendo anche lui per questa decisione?o è felice e sereno perchè ha recuperato il suo rapporto?
sono nuova del forum...ahimè non avrei mai pensato di scrivere in questi siti...La mia storia è molto simile a quella di fiordiloto...ma conclusa male...Mi sono innamorata di un uomo...conosciuto tramite motivi di lavoro.Qualche mese di frequentazione da amici (fase di annusamento) ed io ero già partita...Quanto mi piaceva, vederlo, parlarci, sentirlo...mi sembrava perfetto...!!!troppo!!!!e poi la verità: mi dice che convive e vuole essere onesto con me. Sei una persona speciale, mi diceva,si sentiva attratto da me e non aveva mai tradito prima. Inutile aggiungere (probabilmente penserete sono una sciocca) che mi diceva che con lei era sereno e non capiva cosa gli succedeva...ma secondo voi si pu essere davvero sereni con qualcuno se poi si è fortemente attratti da un altra persona? io per il mio modo ingenuo di pensare all'Amore pensavo di no!!che alla fine lui di lei non era innamorato...Nasce ad aprile una storia segreta e di emozioni infinite, mai avrei pensato di essere parte di una situazione del genere, ma mai avrei pensato di essere più felice. Io che ho sempre rifuggito le persone fidanzate e criticato chi si trovava in situazioni di questo tipo!!!...non mi riconoscevo.... trascinata dalla speranza che alla fine scegliesse me.A me dispiaceva per lei (mai vista e conosciuta), ma alla fine se il destino ci aveva fatto incontrare...che colpa avevamo??? Sotto consiglio di qualcuno dopo 2 mesi gli ho detto basta, che doveva scegliere...Non ha avuto la forza di mettere in discussione la sua storia...Insomma sparisce per un giorno e poi mi richiama...ci rivediamo per un po', poi io piangevo di fronte a lui e lui mi vedeva soffrire...Non voleva farmi soffrire e spariva, poi tornava e alla fine io ero uno straccio di fronte a lui. Mi ha detto che per il mio bene non dovevamo più vederci... Passa agosto, mi richiama...ed da settembre passano altri tre mesi intensi e nel moemnto in cui l'ho sentito molto vicino...ad inizio dicembre mi vuole vedere per parlarmi e mi dice addio...che non vuole cambiare la sua situazione con lei...anche se continua a desiderarmi e rifarebbe tutto ma "è la cosa migliore" dice...Io sono crollata...non ho più voglia di vivere...Mi ha chiamato per farmi gli auguri di natale...ci siamo sentiti tutti i giorni...ma non possiamo più vederci...Secondo voi cosa prova lui?sta soffrendo anche lui per questa decisione?o è felice e sereno perchè ha recuperato il suo rapporto?