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Old bimba
Guest
sono in ufficio e dovrei lavorare tantissimo, ma la mente vola via...sabato e' successo quello che non avrei mai pensato potesse accadere e ho bisogno di un aiuto per capire perche' credo di essere troppo coinvolta. ma vado per gradi. un paio di mesi fa un amico mi presenta una persona: e' garbata, intelligente, un po' spaventata. iniziamo a parlare e per giorni non facciamo altro. ci sentiamo continuamente, ci raccontiamo il nostro passato, storie sbagliate, lavoro, cattive compagnie, vite parallele. poi una sera usciamo soli, mi bacia, mi prende per mano e da quel momento inizia la nostra storia...io so tutto di lui e soprattutto so che non e' un santo: e' solo, la sua ex compagna se ne e' andata da casa da quasi due mesi con la loro bambina che un po' vede e un po' no, a seconda dei capricci della madre. io sono sola, ho alle spalle una lunga convivenza e tanti amici che mi hanno aiutato nei momenti di solitudine. ho 38 anni, un buon lavoro e amo la vita, ma vorrei tornare a condividerla con qualcuno e cosi' mi sembra voglia fare lui. quando non e' con la figlia ci vediamo sempre, dorme da me, stiamo insieme qualche weekend...nel frattempo, lei continua a telefonare, discussioni violente, a cui io preferisco non assistere per non essere invadente. ma mi rendo conto che c'e' grande tensione, problemi non risolti. E comunque parliamo di andare in vacanza insieme, di fare dei viaggi, di andare avanti con questo legame tra persone adulte che stanno bene insieme. ma nei giorni scorsi lui diventa tesissimo, non dorme mai, e' distante e fa riferimento a un segreto che deve dirmi e che non ha il coraggio di raccontarmi. penso risalga al suo passato e gli dico che quando e' pronto io ci sono. ma sabato mattina tutto precipita. ricevo una telefonata sul cellulare da un numero che non conosco. e' una donna e mi dice di essere la sua compagna. piange, e' disperata, vuole sapere chi sono, cosa mi lega a lui e se sono al corrente che lei e' incinta di quasi quattro mesi...in quel momento e' come se la mia anima e il mio corpo si fossero staccati...sono tramortita, confusa..lei mi urla che si stanno riavvicinando grazie al bimbo e che torneranno insieme...che lui fa del male a chi gli sta vicino, e' violento, le ha rovinato la vita e che io sono ancora in tempo per salvarmi...mi umilia, mi dice che sono una delle tante amanti usa e getta che mi distruggera' come ha gia' fatto...vorrei morire, sono in auto e per poco non mi faccio del male...spengo il cellulare, vado da una mia amica e lo riaccendo solo alla sera. lui mi chiama dall'aeroporto, mi chiede scusa, piange e dice di avere saputo della gravidanza tre settimane fa e che non ha avuto il coraggio di dirmelo per non rovinare tutto...non so dove sia, ma dice che sta riflettendo, che stara' lontano da tutto e da tutti per un po', che non mi ha ingannata e che ci sono aspetti di questa vicenda che lui stesso non sa spiegarsi. ieri non l'ho cercato tutto il giorno, e in serata si e' fatto vivo lui. i miei amici piu' cari mi dicono di stargli alla larga, che e' un falso patologico, un disgraziato...di cosa ne sara' di noi non ne abbiamo ancora parlato...io comunque gli voglio bene, ma non voglio distrugga la mia vita... ora cerco di lavorare un po', ma e' difficile concentrarsi...