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Old chensamurai
Guest
…ho letto alcune risposte…come sempre, di natura molto diversa…alcune connotate da una spiccata sagacia…da notevole intelligenza…altre, che spingono a pensare al grande scrittore Mark Twain…amico fedele della mia infanzia…il Mark Twain che un giorno, a proposito di un suo conoscente, ebbe a dire: “Aveva la mente così ristretta che poteva guardare dal buco della serratura con tutte e due gli occhi”…mi sorprendo sempre quando incontro l’assoluta “ottusità”…che pure affiora anche in persone evidentemente intelligenti…si sa, non esiste arguzia che non possa improvvisamente capovolgersi nella più triste mancanza d’acume…
…Compos Mentis…accolgo le tue considerazioni ma non posso esimermi dal farti notare alcune stravaganze:
1) Leggo Dostoevskji da quando avevo i calzoni corti…celebri le pagine nelle quali Ivàn parla con Alijoscia e tratta dell’esistenza di Dio…del dolore…della libertà…vedi, Compos Mentis…non sono schiavo dell’esteriorità…se proprio devo paragonarmi a qualcuno…penso a Kolija…ad un’adolescenza intellettualmente precocissima…terreno fertile per le più irrequiete ideologie…per quanto riguarda la tua affermazione che l’uomo, alla libertà preferisce la sicurezza…che dire?...trattasi di una colossale banalità…sei un po’ confusa…parli di cose che non conosci…rivediti la “piramide di Maslow” dei bisogni umani…poi vieni…e ne parliamo seriamente…
2) Chiedo venia, Compos Mentis…ma sei sicura di sapere di cosa parli quando affermi che il mio Es è insicuro?...se ne sei certa, potresti spiegare a me e a tutto il movimento psicoanalitico mondiale, come fa ad essere “insicuro” l’Es?...vedi, l’Es è una delle tre istanze psichiche del sistema “freudiano”…è la sede delle forze pulsionali, delle necessità biologiche…è dominato dal “principio di piacere”…non conosce “insicurezze”…eventualmente, è l’Io ad essere insicuro…sai cos’è l’Io?...vieni che te lo spiego…
3) Le donne che ho avuto le ho tutte nella memoria…una ad una…sono in me…ognuna con la sua traccia neuronale…ognuna con la sua sinapsi personale…il suo neurotrasmettitore…quindi, niente schedario…troppo squallido…
…ora mi chiedo: qual è il livello culturale e di “potenza cognitiva” delle persone che scrivono in questo forum?...un pensiero “forte” è certamente quello di Bruja (che ammiro immensamente)…di Multimodi…di Bastardo Dentro…di Airforever…anche Otella82 mi ha colpito…anche qualcun altro di cui non ricordo il nome...ho sempre detestato la banalità…ho una visione romantica della vita e mi struggo al pensiero di un uomo o di una donna che con la sola forza del proprio pensiero…tenta di comprendere il mistero dell’universo…senza mai trovare pace…fino all’ultimo respiro…meravigliarsi della molteplicità di questo mondo…e dell’insondabilità dell’animo umano…mi fanno pena le persone banali…amo le persone creative…amo il traditore…quello che tradisce se stesso, gli altri, le passioni, le ideologie, le cose…per una nuova possibilità…per un nuovo “conoscere”…vorrei sperimentare mille personalità, se potessi farlo…per assaggiare il mondo e sentirne i mille gusti…vorrei essere negro, ebreo, donna, transessuale, zingaro, prostituta...sperimentare ogni forma esistenziale…anche la più estrema…diceva il grande Dostoevskij: “piuttosto che non fare nulla…meglio uccidere un bambino nella culla”…trovare l’Aleph…l’ho già detto…per farlo, bisogna avere la filosofia dentro…basta leggere la Bibbia…e scoprire che il più “intellettuale” degli apostoli era Giuda…l’unico al quale Dio…poteva affidare il compito di tradire…gli altri apostoli, invece…spiccano per la loro banalità…il conformismo alle regole…la pedissequità…una noia mortale…voglio essere Giuda…per tutta la vita…dolorosamente…ma vivo…io vivo nel “tradimento”…Gesù, nel pieno della Passione, cercò inutilmente i suoi discepoli…non trovò che Giovanni…gli altri, i “fedeli”…divennero i peggiori tra i “traditori”…pusillanimi e rinnegati…nascosti sotto un sasso…molto meglio Giuda…che ebbe il coraggio di impiccarsi…il più grande traditore della storia…si tolse la vita…non era, evidentemente, una cattiva persona…quanti banalissimi e “fedelissimi” apostoli ci sono?...guardiamoci da loro…molto meglio Giuda…Confucio disse: “La grandezza di un uomo non sta nel non cadere mai…ma nell’avere la forza di rimettersi in piedi, dopo essere caduto…”…Giuda, si impiccò ad un albero…si rimise in piedi…Chi vegliò Gesù ai piedi della croce?...non i “fedelissimi” apostoli…ma Maria Maddalena…la prostituta…la peccatrice…
…non siate banali…è penoso, di fronte a quello che voi chiamate “tradimento”…non avere altro che due neuroni funzionanti…”perdono o non perdono”…il “Giuda traditore”, spesso, è molto migliore dei tanti scontati, banali, noiosi, “apostoli”…
…il “traditore”, non è “nient’altro che un traditore…”…quando ragionate così, usate, tecnicamente, un pensiero chiamato “prelativo”…è un pensiero che in psicoterapia è definito come “povero”…”elementare”…la comprensione del mondo degli eventi, richiede un pensiero “proposizionale”…come dire, ciascun uomo o donna è un mondo di cose da scoprire…e da comprendere…il resto, sono solo chiacchiere inutili…di un “pensiero debole”…
...ho poco tempo oggi ma tra qualche giorno, vi dirò cosa ho fatto con la mia ultima donna...un'esperienza unica...un viaggio alla scoperta "fenomenologica" del tradimento...e dell'amore...
…Compos Mentis…accolgo le tue considerazioni ma non posso esimermi dal farti notare alcune stravaganze:
1) Leggo Dostoevskji da quando avevo i calzoni corti…celebri le pagine nelle quali Ivàn parla con Alijoscia e tratta dell’esistenza di Dio…del dolore…della libertà…vedi, Compos Mentis…non sono schiavo dell’esteriorità…se proprio devo paragonarmi a qualcuno…penso a Kolija…ad un’adolescenza intellettualmente precocissima…terreno fertile per le più irrequiete ideologie…per quanto riguarda la tua affermazione che l’uomo, alla libertà preferisce la sicurezza…che dire?...trattasi di una colossale banalità…sei un po’ confusa…parli di cose che non conosci…rivediti la “piramide di Maslow” dei bisogni umani…poi vieni…e ne parliamo seriamente…
2) Chiedo venia, Compos Mentis…ma sei sicura di sapere di cosa parli quando affermi che il mio Es è insicuro?...se ne sei certa, potresti spiegare a me e a tutto il movimento psicoanalitico mondiale, come fa ad essere “insicuro” l’Es?...vedi, l’Es è una delle tre istanze psichiche del sistema “freudiano”…è la sede delle forze pulsionali, delle necessità biologiche…è dominato dal “principio di piacere”…non conosce “insicurezze”…eventualmente, è l’Io ad essere insicuro…sai cos’è l’Io?...vieni che te lo spiego…
3) Le donne che ho avuto le ho tutte nella memoria…una ad una…sono in me…ognuna con la sua traccia neuronale…ognuna con la sua sinapsi personale…il suo neurotrasmettitore…quindi, niente schedario…troppo squallido…
…ora mi chiedo: qual è il livello culturale e di “potenza cognitiva” delle persone che scrivono in questo forum?...un pensiero “forte” è certamente quello di Bruja (che ammiro immensamente)…di Multimodi…di Bastardo Dentro…di Airforever…anche Otella82 mi ha colpito…anche qualcun altro di cui non ricordo il nome...ho sempre detestato la banalità…ho una visione romantica della vita e mi struggo al pensiero di un uomo o di una donna che con la sola forza del proprio pensiero…tenta di comprendere il mistero dell’universo…senza mai trovare pace…fino all’ultimo respiro…meravigliarsi della molteplicità di questo mondo…e dell’insondabilità dell’animo umano…mi fanno pena le persone banali…amo le persone creative…amo il traditore…quello che tradisce se stesso, gli altri, le passioni, le ideologie, le cose…per una nuova possibilità…per un nuovo “conoscere”…vorrei sperimentare mille personalità, se potessi farlo…per assaggiare il mondo e sentirne i mille gusti…vorrei essere negro, ebreo, donna, transessuale, zingaro, prostituta...sperimentare ogni forma esistenziale…anche la più estrema…diceva il grande Dostoevskij: “piuttosto che non fare nulla…meglio uccidere un bambino nella culla”…trovare l’Aleph…l’ho già detto…per farlo, bisogna avere la filosofia dentro…basta leggere la Bibbia…e scoprire che il più “intellettuale” degli apostoli era Giuda…l’unico al quale Dio…poteva affidare il compito di tradire…gli altri apostoli, invece…spiccano per la loro banalità…il conformismo alle regole…la pedissequità…una noia mortale…voglio essere Giuda…per tutta la vita…dolorosamente…ma vivo…io vivo nel “tradimento”…Gesù, nel pieno della Passione, cercò inutilmente i suoi discepoli…non trovò che Giovanni…gli altri, i “fedeli”…divennero i peggiori tra i “traditori”…pusillanimi e rinnegati…nascosti sotto un sasso…molto meglio Giuda…che ebbe il coraggio di impiccarsi…il più grande traditore della storia…si tolse la vita…non era, evidentemente, una cattiva persona…quanti banalissimi e “fedelissimi” apostoli ci sono?...guardiamoci da loro…molto meglio Giuda…Confucio disse: “La grandezza di un uomo non sta nel non cadere mai…ma nell’avere la forza di rimettersi in piedi, dopo essere caduto…”…Giuda, si impiccò ad un albero…si rimise in piedi…Chi vegliò Gesù ai piedi della croce?...non i “fedelissimi” apostoli…ma Maria Maddalena…la prostituta…la peccatrice…
…non siate banali…è penoso, di fronte a quello che voi chiamate “tradimento”…non avere altro che due neuroni funzionanti…”perdono o non perdono”…il “Giuda traditore”, spesso, è molto migliore dei tanti scontati, banali, noiosi, “apostoli”…
…il “traditore”, non è “nient’altro che un traditore…”…quando ragionate così, usate, tecnicamente, un pensiero chiamato “prelativo”…è un pensiero che in psicoterapia è definito come “povero”…”elementare”…la comprensione del mondo degli eventi, richiede un pensiero “proposizionale”…come dire, ciascun uomo o donna è un mondo di cose da scoprire…e da comprendere…il resto, sono solo chiacchiere inutili…di un “pensiero debole”…
...ho poco tempo oggi ma tra qualche giorno, vi dirò cosa ho fatto con la mia ultima donna...un'esperienza unica...un viaggio alla scoperta "fenomenologica" del tradimento...e dell'amore...