S
Sole
Guest
ciao a tutti!
Ecco la mia storia:
Io e lui siamo fidanzati da 9 anni. L'anno scorso un giorno così all'improvviso se ne esce fuori con la storia che ha bisogno di star da solo per riflettere.Lo guardo negli occhi e dico:"non mi prendere in giro,non sono stupida,dimmi che succede". Lui confessa di aver avuto una sbandata, dice che il tutto è durato meno di due mesi e che con questa persona aveva già troncato il rapporto.
Dopo questa rivelazione... il caos. Io ero confusa e stordita ma una cosa era chiara ed essenziale, e cioè che lui doveva darmi delle spiegazioni.
Passa il tempo ...si parla di quel che è successo,ma purtroppo non ci si riesce ancora a schiodare dalla fase in cui "la colpa è tua perchè ecc... ecc..." e "la responsabilità del tradimento è tua ".
Insomma eravamo ancora lì ognuno a tirare acqua al suo mulino.
Per farla breve succede poi però che ci rimettiamo insieme, ed è da lì che per me inizia il vero inferno!
Inizia l'inferno perchè io per quella persona nutro dei sentimenti profondi e radicati, e come conseguenza di ciò e del fatto di esserci rimessi assieme ho iniziato, senza più le scuse dettate dal dolore che lui mi ha causato, a riflettere su tutto ciò che ci siamo detti e su tutto ciò che non era funzionato nella nostra relazione, ma soprattutto a capire che anche io avevo sbagliato.
Ma lui, che come me ha deciso di riprovarci,ha fatto la stessa cosa?
Da tante parole e atteggiamenti suoi ho capito di no.
Qualche giorno fà decido di parlargli. Lui rimane basito, non capisce perchè dopo tutto il tempo trascorso io tiri fuori cose di cui bene o male avevamo parlato, secondo lui, in abbodanza. Ad un certo punto della discussione lui si dice d'accordo con me nell' affermare che per tanti troppi anni abbiamo evitato di parlarci chiaramente per non ferirci, e che questo sia uno dei motivi che ha influito sull'equilibrio della coppia. Bene dico io, forse finalmente capisce perchè vorrei che entrambi tirassimo fuori il carattere e che parlassimo e affrontassimo seriamente i nostri problemi.
Neanche per sogno, lui mi dice che gli ho dato uno schiaffo morale, che rialzarsi adesso per lui sarà difficilissimo, mi ha pregato di lasciarlo solo, salvo aggiungere mentre mi richiudevo la porta alle spalle che però quella porta è sempre aperta!?!
Non ci siamo più sentiti nè visti, non sento di dover cercarlo io, ma la situazione comunque mi fà star male. Io ora non ci sto capendo più niente, non sò più cosa pensare.E giusto o sbagliato pensare che l'unica via per tentare di ricostruire passi dal dialogo? Ho sbagliato io? Ha sbagliato lui?
Mi scuso per la lunghezza del post, e soprattutto se non ho spiegato con estrema chiarezza la mia storia.
Ringrazio anticipatamente chiunque voglia esprimere il suo giudizio/parere
Ecco la mia storia:
Io e lui siamo fidanzati da 9 anni. L'anno scorso un giorno così all'improvviso se ne esce fuori con la storia che ha bisogno di star da solo per riflettere.Lo guardo negli occhi e dico:"non mi prendere in giro,non sono stupida,dimmi che succede". Lui confessa di aver avuto una sbandata, dice che il tutto è durato meno di due mesi e che con questa persona aveva già troncato il rapporto.
Dopo questa rivelazione... il caos. Io ero confusa e stordita ma una cosa era chiara ed essenziale, e cioè che lui doveva darmi delle spiegazioni.
Passa il tempo ...si parla di quel che è successo,ma purtroppo non ci si riesce ancora a schiodare dalla fase in cui "la colpa è tua perchè ecc... ecc..." e "la responsabilità del tradimento è tua ".
Insomma eravamo ancora lì ognuno a tirare acqua al suo mulino.
Per farla breve succede poi però che ci rimettiamo insieme, ed è da lì che per me inizia il vero inferno!
Inizia l'inferno perchè io per quella persona nutro dei sentimenti profondi e radicati, e come conseguenza di ciò e del fatto di esserci rimessi assieme ho iniziato, senza più le scuse dettate dal dolore che lui mi ha causato, a riflettere su tutto ciò che ci siamo detti e su tutto ciò che non era funzionato nella nostra relazione, ma soprattutto a capire che anche io avevo sbagliato.
Ma lui, che come me ha deciso di riprovarci,ha fatto la stessa cosa?
Da tante parole e atteggiamenti suoi ho capito di no.
Qualche giorno fà decido di parlargli. Lui rimane basito, non capisce perchè dopo tutto il tempo trascorso io tiri fuori cose di cui bene o male avevamo parlato, secondo lui, in abbodanza. Ad un certo punto della discussione lui si dice d'accordo con me nell' affermare che per tanti troppi anni abbiamo evitato di parlarci chiaramente per non ferirci, e che questo sia uno dei motivi che ha influito sull'equilibrio della coppia. Bene dico io, forse finalmente capisce perchè vorrei che entrambi tirassimo fuori il carattere e che parlassimo e affrontassimo seriamente i nostri problemi.
Neanche per sogno, lui mi dice che gli ho dato uno schiaffo morale, che rialzarsi adesso per lui sarà difficilissimo, mi ha pregato di lasciarlo solo, salvo aggiungere mentre mi richiudevo la porta alle spalle che però quella porta è sempre aperta!?!
Non ci siamo più sentiti nè visti, non sento di dover cercarlo io, ma la situazione comunque mi fà star male. Io ora non ci sto capendo più niente, non sò più cosa pensare.E giusto o sbagliato pensare che l'unica via per tentare di ricostruire passi dal dialogo? Ho sbagliato io? Ha sbagliato lui?
Mi scuso per la lunghezza del post, e soprattutto se non ho spiegato con estrema chiarezza la mia storia.
Ringrazio anticipatamente chiunque voglia esprimere il suo giudizio/parere