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Old carlo77
Guest
Ciao a tutti, questa è la mia storia.
La conosco all'università, entrambi frequentavamo un corso post-laurea. Chiaccherando mi dice che tre mesi dopo si sarebe sposata. Cominciamo a frequentarci sempre di più, anche con mail e sms, fino a quando, inaspettatamente mi invita al suo matrimonio.
Vado al suo matrimonio e li conosco lo sposo e resto stupito di quanto i due siano differenti: lui operaio - lei ricercatrice, lui sempliciotto - lei colta, lui timido e debole - lei decisionista..insomma lui il tipico uomo manipolabile, disposto a tutto per lei, ma sul momento paiono una coppia normale e senza problemi.
Il matrimonio viene celebrato e i due vanno in viaggio di nozze e poi, un paio di mesi dopo il loro ritorno, la chiamo per sapere come va e lei mi dice che va tutto male, che vuole divorziare, che suo marito non la capisce e che si è già pentita di essersi sposata.
In seguito vengo a scoprire che, sebbene ormai conosca il marito da 13 anni (si sono conosciuti quando ne aveva 12 e lui 21, una tipica storiella estiva della ragazzina col bagnino che è durata per anni),sono ormai due anni che le cose non vanno bene, che il lavoro che lui ha trovato per stare vicino a lei è troppo faticoso per lui...insomma, per farla breve neanche tre mesi dopo le nozze siamo diventati amanti e per un mese e mezzo si è gettata tra le mie braccia come la più innamorata delle donne (ore di telefonata e decine di sms, viaggi nel paese dove abito etc..).
Ma la cosa che più mi ha stupito è che, mentre filava con me, continuava a stare col marito come prima, anzi, dopo avergli detto che tra loro le cose non funzionavano, gli dava pure una seconda possibilità di riconquistarla (ovviamente stando nel frattempo ancora con me).
Inoltre per tutto il periodo che siamo stati insieme, non ha fatto nulla per nascondere ai nostri conoscenti comuni il fatto che stavamo insieme, anzi, lasciandomi totalmente spiazzato, ha fatto di tutto per farmi entrare nella sua vita (inviti a cena coi suoi e il marito, aperitivo coi suoi,etc)...fino a quando il maritino, che sarà pure un po tonto ma non è del tutto deficente, non se l'è data.
A questo punto lui fa una cosa assurda: dapprima le dice di trasferirsi da me per qualche mese per vedere se tra loro c'è ancora qualcosa(!!!!) e poi fa finta di niente, pretendendo però che tutti i nostri contatti cessino.
Ovviamente lei a parole gli dice di si e per qualche giorno continua tutto come prima tra noi (coll'eccezione che al ritorno a casa del marito dobbiamo cessare le comunicazioni) e poi una sera lui le fa una sfuriata, minacciando di andarsene di casa e di lasciarla col culo per terra (lei non lavora a tempo pieno) e la mattina dopo lei mi pianta, pur continuando a fare l'amica per un po, fino a quando, tornata dalle vacanze di natale (il povero marito per farsi perdonare - si, proprio così, alla fine della fiera si è convinto che se la moglie lo ha tradito è perchè non si è comportato da buon marito - l'ha pure portata in crociera)
diventa strana, non si fa più trovare e rompe di colpo ogni tipo di rapporto.
Ora, il mio dilemma, visto il soggetto in questione, è questo: può tornare a cercarmi? E se si, posto che non mi rimetterei con lei neanche se fosse libera o illibata, dovrei aver una qualche forma di rapporto con lei?
Ciao e grazie
La conosco all'università, entrambi frequentavamo un corso post-laurea. Chiaccherando mi dice che tre mesi dopo si sarebe sposata. Cominciamo a frequentarci sempre di più, anche con mail e sms, fino a quando, inaspettatamente mi invita al suo matrimonio.
Vado al suo matrimonio e li conosco lo sposo e resto stupito di quanto i due siano differenti: lui operaio - lei ricercatrice, lui sempliciotto - lei colta, lui timido e debole - lei decisionista..insomma lui il tipico uomo manipolabile, disposto a tutto per lei, ma sul momento paiono una coppia normale e senza problemi.
Il matrimonio viene celebrato e i due vanno in viaggio di nozze e poi, un paio di mesi dopo il loro ritorno, la chiamo per sapere come va e lei mi dice che va tutto male, che vuole divorziare, che suo marito non la capisce e che si è già pentita di essersi sposata.
In seguito vengo a scoprire che, sebbene ormai conosca il marito da 13 anni (si sono conosciuti quando ne aveva 12 e lui 21, una tipica storiella estiva della ragazzina col bagnino che è durata per anni),sono ormai due anni che le cose non vanno bene, che il lavoro che lui ha trovato per stare vicino a lei è troppo faticoso per lui...insomma, per farla breve neanche tre mesi dopo le nozze siamo diventati amanti e per un mese e mezzo si è gettata tra le mie braccia come la più innamorata delle donne (ore di telefonata e decine di sms, viaggi nel paese dove abito etc..).
Ma la cosa che più mi ha stupito è che, mentre filava con me, continuava a stare col marito come prima, anzi, dopo avergli detto che tra loro le cose non funzionavano, gli dava pure una seconda possibilità di riconquistarla (ovviamente stando nel frattempo ancora con me).
Inoltre per tutto il periodo che siamo stati insieme, non ha fatto nulla per nascondere ai nostri conoscenti comuni il fatto che stavamo insieme, anzi, lasciandomi totalmente spiazzato, ha fatto di tutto per farmi entrare nella sua vita (inviti a cena coi suoi e il marito, aperitivo coi suoi,etc)...fino a quando il maritino, che sarà pure un po tonto ma non è del tutto deficente, non se l'è data.
A questo punto lui fa una cosa assurda: dapprima le dice di trasferirsi da me per qualche mese per vedere se tra loro c'è ancora qualcosa(!!!!) e poi fa finta di niente, pretendendo però che tutti i nostri contatti cessino.
Ovviamente lei a parole gli dice di si e per qualche giorno continua tutto come prima tra noi (coll'eccezione che al ritorno a casa del marito dobbiamo cessare le comunicazioni) e poi una sera lui le fa una sfuriata, minacciando di andarsene di casa e di lasciarla col culo per terra (lei non lavora a tempo pieno) e la mattina dopo lei mi pianta, pur continuando a fare l'amica per un po, fino a quando, tornata dalle vacanze di natale (il povero marito per farsi perdonare - si, proprio così, alla fine della fiera si è convinto che se la moglie lo ha tradito è perchè non si è comportato da buon marito - l'ha pure portata in crociera)
diventa strana, non si fa più trovare e rompe di colpo ogni tipo di rapporto.
Ora, il mio dilemma, visto il soggetto in questione, è questo: può tornare a cercarmi? E se si, posto che non mi rimetterei con lei neanche se fosse libera o illibata, dovrei aver una qualche forma di rapporto con lei?
Ciao e grazie