O
Old chensamurai
Guest
Los Angeles è, per me, una delle più belle città del mondo… “The big Nipple”… hi, hi, hi… Venice, Santa Monica, i musei, il MOCA… e per mille altre ragioni “strettamente personali”… naturalmente, anche per gli incontri che si possono fare… bene, me ne stavo tranquillo al Formosa Cafe, West Hollywood, il preferito da Bogart e da Gable… e chi vedo seduta davanti a me, a pochi metri di distanza?... Lei, quella Jap orrenda, spaventosa, terrificante… Yoko Ono… la donna di Lennon… mi sono alzato e sono andato a stringerle la mano, dicendole che conoscevo alla perfezione tutte le sue opere, che le avevo viste a Londra e in Italia… che conoscevo i Fluxus, l’arte concettuale e altre amenità… tacendo, naturalmente, le terribili stroncature che, regolarmente, aveva ricevuto della critica… hi, hi, hi… vista da vicino, amici, è davvero terrificante… bruttissima… orrenda… e di certo, non per l’età… è proprio brutta… Mi sono chiesto come sia stato possibile che un uomo come John Lennon, che poteva scannarsi tutte le grupies della terra, abbia potuto farsi “fottere” da un’orrida Jap … Lui, chiuso nel cesso del suo attico di New York a “far-si le pere”… e lei, placida, a gestire tutto il business… i miliardi… di dollari… Poi, amici, l’ho guardata negli occhi… e ho capito… Quella “luce” infernale, luci-ferina, l’ho vista altre volte nella mia vita… Ad esempio, quando ho incontrato Bill Gates, giunto in Italia per fare acquisti presso l’azienda della mia famiglia… E che acquisti!... novecentosessantacinquemila dollari… in un centesimo di secondo… spiccioli… hi, hi, hi… stessi occhi… stessa luce… vedete, allora mi è venuto in mente il grande Kurt Gödel, uno tra i tre maggiori logici e matematici di tutti i tempi assieme ad Aristotele e Frege… Gödel, formulò il famoso “Teorema dell’incompletezza”… seguitemi, vi prego, non annoiatevi e non ve ne pentirete… dicevo, il “Teorema dell’incompletezza”, che così recita:
…ora, non voglio farvela troppo lunga ma questo, significa che ogni teoria matematica può incontrare qualcosa che è in grado di mandarla in tilt… di far saltare in aria tutto grazie all’in-decidibilità… ora, pensate a uomo come ad una teoria e a una donna come a una formula che, ir-rompendo in quella teoria, la manda nel tilt dell’in-decidibilità… per Lennon, la sua formula è stata quella Jap brutta e orribile… ed è finito in un cesso della “Big apple” a “far-si le pere”… insomma, Kurt Gödel ci assicura che per ognuno di noi, esiste la donna o l’uomo in-decidibile… per ognuno di noi esiste, con certezza, una donna o uomo in grado di scardinare la nostra presunta coerenza… che poi, abbia gli occhi luci-ferini di Yoko Ono o gli occhi spenti e morti di un impiegato/a qualunque, poco importa… sempre della terribile formula A si tratta… la formula che ti può spedire in un cesso… a “far-ti le pere”… hi, hi, hi…
... se è successo a Lennon... può succedere a chiunque... anche ad Aristotele... anche a Bruja... hi, hi, hi...
In ogni teoria matematica T, esiste una formula tale che, se T è coerente, allora né A né ( -A), la sua negazione, sono dimostrabili in T.
…ora, non voglio farvela troppo lunga ma questo, significa che ogni teoria matematica può incontrare qualcosa che è in grado di mandarla in tilt… di far saltare in aria tutto grazie all’in-decidibilità… ora, pensate a uomo come ad una teoria e a una donna come a una formula che, ir-rompendo in quella teoria, la manda nel tilt dell’in-decidibilità… per Lennon, la sua formula è stata quella Jap brutta e orribile… ed è finito in un cesso della “Big apple” a “far-si le pere”… insomma, Kurt Gödel ci assicura che per ognuno di noi, esiste la donna o l’uomo in-decidibile… per ognuno di noi esiste, con certezza, una donna o uomo in grado di scardinare la nostra presunta coerenza… che poi, abbia gli occhi luci-ferini di Yoko Ono o gli occhi spenti e morti di un impiegato/a qualunque, poco importa… sempre della terribile formula A si tratta… la formula che ti può spedire in un cesso… a “far-ti le pere”… hi, hi, hi…
... se è successo a Lennon... può succedere a chiunque... anche ad Aristotele... anche a Bruja... hi, hi, hi...