Old bastardo dentro
Utente di lunga data
Eccomi qui, è la mia prima volta... che inizio io una discussione, non aspettatevi granchè è solo la mia testimonianza. E un pò che non scrivo, seguo sempre il forum, anche se magari intervengo meno. Bè vi metto a parte di un episodio che mi è successo in questo ponte del primo maggio. ho avuto la fortuna di non dover lavorare; ho affittato una casa in montagna per un anno, era molto tempo che mia moglie ed io lo volevamo fare. abbiamo finalmente trovato ciò che ci piaceva. Gli ultimi mesi, per non dire gli ultimi due anni quasi sono stati difficili - sicuramente per mia colpa e responsabilità -. E successo moltissimo è nato il mio secondo genito ho avanzato ancora nel lavoro garantendo, se possibile, ancora maggiore benessere alla mia famiglia, ma è come se queste cose rimanessero sullo sfondo perchè la mia mente ed il mio cuore erano altrove. Se penso ora con mente più fredda a quanto successo mi vergogno di me stesso,mi vergogno di non aver potuto gioire della nascita del mio bimbo con cuore libero, di no essere stato vicino con tutta la mia forza a mia moglie mentre partoriva di non essere stato davvero io; quel sostegno, quel faro che ho sempre desiderato essere per tutte le persone a me care. In questo periodo ho anche smesso di fare beneficienza - cosa per me molto importante - ho solo pensato a me stesso al mio sentimento per Lei. Era come se solo lei contasse, non vi fosse altro. Bè è finita da 5 mesi circa, lei è incinta di suo marito, io con umiltà, abnegazione e spirito di sacrificio ho cercato di dialogare, di capire, di trasmettere a mia moglie il mio disagio, senza ferirla, facendole capire giorno dopo giorno il bisogno di attenzioni e di amore che avevo, la voglia di non farla sentire scontata, la voglia di sedurla e conquistarla ogni giorno. Difficile .... tutto questo non viene da dentro, è "sensitivo" e non "appetitivo" come diceva Aristotele, è un qualcosa che mi impongo, ora per ora, giorno per giorno ma, con sorpresa, con grande sorpresa, vedo che il mio amore per mia moglie, giorno per giorno riprende fiato, e "ruba" secondi e momenti al dolore al ricordo ai se ed ai ma. Ma la sorpresa più grande è stata proprio questo week end dove ho finalmente avuto l'impressione di "essere li" davanti ai miei bimbi che giocano sul tappeto, fuori piove, c'è il camino acceso, abbraccio da dietro mia moglie, la stringo a me e un dolce senso di malinconia sale dentro di me,respiro il suo profumo, il suo odore, ci guardiamo negli occhi, ci abbracciamo lungamente, profondamente, con desiderio. Ci sediamo sul divano e sempre abbracciati la mia mente vaga e mi sento un piccolo "gladiatore" che lotta ed ha lottato contro grandi insidie, contro le mille circostanze che la vita pone innanzi a tutti noi e, col favore del destino, degli dei e della buona sorte, riesce a conservare la vita ed i valori in cui ha sempre creduto. Abbraccio Voi tutti che avete condiviso il mio dolore, che mi avete scosso, incitato in questa battaglia, ho solo 35 anni ma dopo tutto questo mi sento più vecchio, più saggio e forse, finalmente, un pò più sereno.
bastardo dentro
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