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Old markol
Guest
I giorni più brutti della mia vita...
Ho 25, dal 29 agosto sto vivendo un incubo. Sono fidanzato da 4 anni (forse è meglio dire "ero") con una bellissima ragazza di 24 anni, ci siamo conosciuti all'università, è stata lei a prendere l'iniziativa ed a vivere più intensamente i primi periodi del nostro rapporto, io venivo da una serie di storie di poco conto e temevo di impegnarmi, lei aveva già avuto un rapporto lungo 2 anni. I primi 2 anni sono volati meravigliosamente, ho capito quanto ci tenessi a lei. Il 3° abbiamo iniziato a litigare un pò troppo spesso. L'ultimo anno lei ha iniziato ad avere uno strano comportamento di distacco, ne abbiamo discusso più volte, asseriva di amarmi come prima, che quel distacco lo vedevo solo io. Tenete presente che per me lei è diventata un punto di riferimento, di lei mi fidavo ciecamente, tra noi non c'erano segreti, almeno così credevo....
Il 27 agosto 2006, viene a casa mia al mare, sul suo cellulare appare la foto di un tizio, io chiedo spiegazioni e lei inventa una scusa quasi plausibile, le credo, è la ragazza che amo, di cui mi fido senza ombra di dubbio...nei giorni successivi però la paura cresce, così il 29 agosto decido di controllare il tabulato delle sue chiamate, appaiono un numero spropositato di telefonate verso un certo num vodafone, mi si gela il sangue. Lei nega tutto, poi messa alla strette confessa, frequenta (da giugno!) un avvocato di 28 anni presentatogli da una sua coinquilina...per me è una tragedia, ho perso 5kg in pochi giorni, dormo pochissimo e non riesco più a studiare, ma cosa ancora più grave la vorrei ancora vicino a me....lei dice di voler stare un pò sola e riflettere, e che non mi avrebbe mai voluto far del male, inoltre, dice che se ricominciassimo potrebbe finire nuovamente male.
Sinceramente credo che si senta ancora con questo tizio...sono distrutto...datemi qualche consiglio
Ho 25, dal 29 agosto sto vivendo un incubo. Sono fidanzato da 4 anni (forse è meglio dire "ero") con una bellissima ragazza di 24 anni, ci siamo conosciuti all'università, è stata lei a prendere l'iniziativa ed a vivere più intensamente i primi periodi del nostro rapporto, io venivo da una serie di storie di poco conto e temevo di impegnarmi, lei aveva già avuto un rapporto lungo 2 anni. I primi 2 anni sono volati meravigliosamente, ho capito quanto ci tenessi a lei. Il 3° abbiamo iniziato a litigare un pò troppo spesso. L'ultimo anno lei ha iniziato ad avere uno strano comportamento di distacco, ne abbiamo discusso più volte, asseriva di amarmi come prima, che quel distacco lo vedevo solo io. Tenete presente che per me lei è diventata un punto di riferimento, di lei mi fidavo ciecamente, tra noi non c'erano segreti, almeno così credevo....
Il 27 agosto 2006, viene a casa mia al mare, sul suo cellulare appare la foto di un tizio, io chiedo spiegazioni e lei inventa una scusa quasi plausibile, le credo, è la ragazza che amo, di cui mi fido senza ombra di dubbio...nei giorni successivi però la paura cresce, così il 29 agosto decido di controllare il tabulato delle sue chiamate, appaiono un numero spropositato di telefonate verso un certo num vodafone, mi si gela il sangue. Lei nega tutto, poi messa alla strette confessa, frequenta (da giugno!) un avvocato di 28 anni presentatogli da una sua coinquilina...per me è una tragedia, ho perso 5kg in pochi giorni, dormo pochissimo e non riesco più a studiare, ma cosa ancora più grave la vorrei ancora vicino a me....lei dice di voler stare un pò sola e riflettere, e che non mi avrebbe mai voluto far del male, inoltre, dice che se ricominciassimo potrebbe finire nuovamente male.
Sinceramente credo che si senta ancora con questo tizio...sono distrutto...datemi qualche consiglio
