Old lancillotto
Utente di lunga data
Oggi non ho voglia di scrivere (a dire il vero il primo pensiero era di cancellare il forum) e ancor meno di lavorare.
Questa notte ho avuto un incontro/scontro con mia moglie, lei ha letto il forum e ha contestato tutto ciò che ho scritto senza salvare nulla, accusandomi di non cercare il dialogo, di alzare la voce quando cerco di intervenire nei discorsi, di mentire, di nascondere ancora i miei contatti con l'amante, di non aver confessato che "la sento ancora" e non si sa con quale frequenza, che il tradimento più grande nei suoi confronti è stato il ricatto che ho esercitato all'inizio quando ero completamente "perso", ecc. ecc.
Insomma secondo lei io non mi sarei completamente spogliato qui davanti a voi e quindi vi ho dato un quadro generale diverso da quello reale. Secondo lei dovrei mettermi nudo e per nudo si intende il nudo che vede lei, e subire la pubblica fustigazione.
Ho provato ad utilizzare questo strumento per mandarle dei messaggi, non volevo raccontare tutta la mia vita perchè non volevo dare riferimenti troppo "personali", ho dunque cercato di esporre dei fatti che mi sembravano corretti e sufficienti per un confronto. Ho scritto perchè quando due persone discutono è automatico che le voci di accavallano e si perde il filo del discorso, fino a quando le orecchie si chiudono e tutto ciò che si dice, è perso. Ho scritto perchè potevo riflettere su quanto esponevo e rimaneva traccia delle mie parole e non più un "tu hai detto quello" e poi era qualcos'altro perchè la parola non è incisa.
Confesso che sono abbattuto e stanco anche perchè ho chiesto ancora una volta di tracciare la via, ma mi sono sentito dire che sono cambiato, che sono diverso, che non capisco, che che che.............. Mi accusa di avere una vita privata dove lei non ha accesso, di nascondere chissà quali segreti, mi colpevolizza delle scelte obbligate che ho dovuto prendere e che pesano sulla nostra vita di coppia, ben consapevole per sua stessa ammissione che non avevo altra scelta.
E ancora una volta mi ha detto che il suo senso di responsabilità e certi impedimenti l'hanno tenuta ancora qui. Voglio sperare che quest'ultima frase sia il culmine dell'ira perchè diversamente non riuscirei a comprendere il suo "perdono"..........
Credo che con questo post chiuderò la parentesi sulla mia vita........
Questa notte ho avuto un incontro/scontro con mia moglie, lei ha letto il forum e ha contestato tutto ciò che ho scritto senza salvare nulla, accusandomi di non cercare il dialogo, di alzare la voce quando cerco di intervenire nei discorsi, di mentire, di nascondere ancora i miei contatti con l'amante, di non aver confessato che "la sento ancora" e non si sa con quale frequenza, che il tradimento più grande nei suoi confronti è stato il ricatto che ho esercitato all'inizio quando ero completamente "perso", ecc. ecc.
Insomma secondo lei io non mi sarei completamente spogliato qui davanti a voi e quindi vi ho dato un quadro generale diverso da quello reale. Secondo lei dovrei mettermi nudo e per nudo si intende il nudo che vede lei, e subire la pubblica fustigazione.
Ho provato ad utilizzare questo strumento per mandarle dei messaggi, non volevo raccontare tutta la mia vita perchè non volevo dare riferimenti troppo "personali", ho dunque cercato di esporre dei fatti che mi sembravano corretti e sufficienti per un confronto. Ho scritto perchè quando due persone discutono è automatico che le voci di accavallano e si perde il filo del discorso, fino a quando le orecchie si chiudono e tutto ciò che si dice, è perso. Ho scritto perchè potevo riflettere su quanto esponevo e rimaneva traccia delle mie parole e non più un "tu hai detto quello" e poi era qualcos'altro perchè la parola non è incisa.
Confesso che sono abbattuto e stanco anche perchè ho chiesto ancora una volta di tracciare la via, ma mi sono sentito dire che sono cambiato, che sono diverso, che non capisco, che che che.............. Mi accusa di avere una vita privata dove lei non ha accesso, di nascondere chissà quali segreti, mi colpevolizza delle scelte obbligate che ho dovuto prendere e che pesano sulla nostra vita di coppia, ben consapevole per sua stessa ammissione che non avevo altra scelta.
E ancora una volta mi ha detto che il suo senso di responsabilità e certi impedimenti l'hanno tenuta ancora qui. Voglio sperare che quest'ultima frase sia il culmine dell'ira perchè diversamente non riuscirei a comprendere il suo "perdono"..........
Credo che con questo post chiuderò la parentesi sulla mia vita........