43 anni, ho fumato la prima canna a 14 anni, mi è piaciuta, mai smesso di farlo sino ad oggi ogni giorno o quasi (fumo sempre di sera o weekend, mai di giorno al lavoro o quando all'epoca studiavo). Dai 14 ai 23 anni ho provato, per pura curiosità percettiva e sensoriale e ovviamente a scopo ricreativo, (diciamo 3 o 4 volte per tipologia) , più o meno tutte le droghe sul mercato, eroina inclusa.
Andavo abbastanza bene a scuola, ho abbandonato l'università per altri motivi e ad oggi ho un buon lavoro (dipendente con livello medioalto e discrete possibilità di essere quadro entro i 50), prole e un matrimonio tendenzialmente felice
Personalmente sono favorevole alla legalizzazione a scopo ricreativo delle droghe leggere e ritengo l'attuale divieto un ipocrita favore alle mafie.
Ho pubblicato quella storiella che ricordavo (a proposito: sa, non sapeva. Le farfalle l'hanno vista scomparire nella fiamma, non morire) non per fare un inno alle droghe, ci mancherebbe. L'ho fatto perché avendole provate davvero tutte in gioventù ritengo, per mia esperienza, che vada aumentata la lotta alle droghe pesanti, sottraendo forze a quelle che contrastano le leggere, che vadano sensibilizzati i giovani... Perchè una canna non ti fa scomparire (in apparenza) i malumori e i problemi della vita di tutti i giorni mentre una pasticca si, come una pippata di coca, di ero o un bel funghetto o l'alcool (quest'ultimo oltre una determinata soglia di assunzione e frequenza).
Quello che mi è rimasto, oltre ai bellissimi e divertenti ricordi (l'unica droga di cui non mi è piaciuto l'effetto è stato il crack, troppa ansia e primi sintomi da astinenza dopo 20 minuti), è l'esperienza per individuare nei miei figli eventuali assunzioni di qualsiasi tipo, avere un dialogo in un campo, anche dal punto di vista emotivo, non sconosciuto...riuscire a capire cosa fare e a che livello è il problema.
Per ora siamo alle elementari ma a breve, già dalla prima media, so che dovrò alzare bene le antenne e mantenere alta la qualità del dialogo.
Dimenticavo: fino a quando non avranno almeno 30 anni non fumerò mai una canna con i miei figli, sono prima di tutto un padre e non voglio influenzarli (fumo di nascosto dalla prole, non dalla consorte
).
Mi scuso per eventuali errori grammaticali ma sto scrivendo con entrambe le mani dal cellulare e mi va il fumo della canna negli occhi
Andavo abbastanza bene a scuola, ho abbandonato l'università per altri motivi e ad oggi ho un buon lavoro (dipendente con livello medioalto e discrete possibilità di essere quadro entro i 50), prole e un matrimonio tendenzialmente felice

Personalmente sono favorevole alla legalizzazione a scopo ricreativo delle droghe leggere e ritengo l'attuale divieto un ipocrita favore alle mafie.
Ho pubblicato quella storiella che ricordavo (a proposito: sa, non sapeva. Le farfalle l'hanno vista scomparire nella fiamma, non morire) non per fare un inno alle droghe, ci mancherebbe. L'ho fatto perché avendole provate davvero tutte in gioventù ritengo, per mia esperienza, che vada aumentata la lotta alle droghe pesanti, sottraendo forze a quelle che contrastano le leggere, che vadano sensibilizzati i giovani... Perchè una canna non ti fa scomparire (in apparenza) i malumori e i problemi della vita di tutti i giorni mentre una pasticca si, come una pippata di coca, di ero o un bel funghetto o l'alcool (quest'ultimo oltre una determinata soglia di assunzione e frequenza).
Quello che mi è rimasto, oltre ai bellissimi e divertenti ricordi (l'unica droga di cui non mi è piaciuto l'effetto è stato il crack, troppa ansia e primi sintomi da astinenza dopo 20 minuti), è l'esperienza per individuare nei miei figli eventuali assunzioni di qualsiasi tipo, avere un dialogo in un campo, anche dal punto di vista emotivo, non sconosciuto...riuscire a capire cosa fare e a che livello è il problema.
Per ora siamo alle elementari ma a breve, già dalla prima media, so che dovrò alzare bene le antenne e mantenere alta la qualità del dialogo.
Dimenticavo: fino a quando non avranno almeno 30 anni non fumerò mai una canna con i miei figli, sono prima di tutto un padre e non voglio influenzarli (fumo di nascosto dalla prole, non dalla consorte

Mi scuso per eventuali errori grammaticali ma sto scrivendo con entrambe le mani dal cellulare e mi va il fumo della canna negli occhi
