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Old Nadamas
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Potrebbe colpire il pianeta tra 31 anni ma la certezza si avrà solo nel 2029, quando forse sarà troppo tardi per tentare di deviarlo
Si chiama Apophis, è lungo 390 metri e potrebbe colpire la Terra tra 31 anni.
È l'asteroide 99.942, già conosciuto come 2004MN4. Gli esperti avevano già dato l'allarme per un suo possibile impatto con la Terra nel 2029, poi calcoli più accurati lo hanno escluso. Ma nuovi dati ancora più precisi hanno spostato l'allarme a domenica 13 aprile 2036, che ha la particolarità di essere il giorno di Pasqua. Niente paura, però: le possibilità di impatto disastroso restano comunque basse inoltre allarmi simili dati per altri asteoridi sono rientrati una volta eseguiti calcoli più accurati sulla traiettoria.
Gli scienziati che studiano i cosiddetti asteroidi Neo (Near-Earth Objects, ciò gli oggetti che passano vicino alla Terra) sono un po' preoccupati. Nel corso di un loro recente incontro a Londra hanno ribadito che non è una questione di «se» un oggetto Neo cadrà sulla Terra, ma di «quando». Anche se non è detto che sia Apophis. Che, secondo calcoli preliminari, cadrebbe alle 21,20 (ora di Greenwich) in un'area compresa tra l'Arabia e il Giappone, o tra il Madagascar e la Nuova Guinea, o in Siberia. Secondo altri calcoli colpirebbe l'oceano Pacifico tra la California e le Hawaii. I danni sarebbero comunque ingenti.
In un successivo incontro avvenuto la scorsa settimana, (l'1 dicembre) Andrea Carusi, presidente della Spaceguard Foundation, ha detto che un'eventuale missione per modificare la traiettoria di Apophis dovrebbe essere pianificata ora. L'impatto infatti potrebbe essere terrificante, pari alla potenza di 65 mila bombe atomiche come quella esplosa su Hiroshima. Nel 2013 si avranno dati più sicuri, ma solo venerdì 13 aprile 2029, quando Apophis (che prende il nome greco del dio egizio del male e della distruzione Apep) passerà a soli 36.350 km dal nostro pianeta, si avrà la sicurezza se la Pasqua del 2036 sarà il giorno dell'Apocalisse oppure se il Giorno del Giudizio sarà rimandato a data da destinarsi
Un fattore perturbativo da tener conto è il cosiddetto effetto Yarkovsky, dovuto allo scambio di energia fra il Sole e l’oggetto orbitante. Tale effetto può causare accelerazioni o decelerazioni di Apophis, che oggi sarebbe troppo prematuro stabilire.
Il risultato della presente disquisizione è che, secondo gli esperti, esistono almeno tre date in cui le probabilità di un impatto con la Terra sono maggiori di zero: abbiamo in primo luogo il 13 aprile 2036 (probabilità: 0,012%), quindi il 14 aprile 2035 ed il 13 aprile 2037, con probabilità molto più ridotte. Ecco perché alla NASA si è cominciato a parlare di una possibile missione di contingenza, ma c’è chi ritiene più sensato approfittare dei due ravvicinamenti citati prima (2013 e 2021) per studiare a fondo l’oggetto in questione e poi, eventualmente, programmare dei voli spaziali al fine di allontanare il pericolo d’impatto.
Qui altre notizie :
http://newton.ph.unito.it/~mandurri/Docume...nti/Apophis.htm
A questa pagina web Animazione che mostra la Terra vista da Apophis durante il fly-by del 23 aprile 2029. Immagini ottenute con il software per l'integrazione numerica delle orbite ORSA :
http://www.fis.unipr.it/~albino/asteroidi/apophis.html
Qui possibili soluzioni :
http://www.uai.it/index.php?tipo=A&id=993
Si chiama Apophis, è lungo 390 metri e potrebbe colpire la Terra tra 31 anni.
È l'asteroide 99.942, già conosciuto come 2004MN4. Gli esperti avevano già dato l'allarme per un suo possibile impatto con la Terra nel 2029, poi calcoli più accurati lo hanno escluso. Ma nuovi dati ancora più precisi hanno spostato l'allarme a domenica 13 aprile 2036, che ha la particolarità di essere il giorno di Pasqua. Niente paura, però: le possibilità di impatto disastroso restano comunque basse inoltre allarmi simili dati per altri asteoridi sono rientrati una volta eseguiti calcoli più accurati sulla traiettoria.
Gli scienziati che studiano i cosiddetti asteroidi Neo (Near-Earth Objects, ciò gli oggetti che passano vicino alla Terra) sono un po' preoccupati. Nel corso di un loro recente incontro a Londra hanno ribadito che non è una questione di «se» un oggetto Neo cadrà sulla Terra, ma di «quando». Anche se non è detto che sia Apophis. Che, secondo calcoli preliminari, cadrebbe alle 21,20 (ora di Greenwich) in un'area compresa tra l'Arabia e il Giappone, o tra il Madagascar e la Nuova Guinea, o in Siberia. Secondo altri calcoli colpirebbe l'oceano Pacifico tra la California e le Hawaii. I danni sarebbero comunque ingenti.
In un successivo incontro avvenuto la scorsa settimana, (l'1 dicembre) Andrea Carusi, presidente della Spaceguard Foundation, ha detto che un'eventuale missione per modificare la traiettoria di Apophis dovrebbe essere pianificata ora. L'impatto infatti potrebbe essere terrificante, pari alla potenza di 65 mila bombe atomiche come quella esplosa su Hiroshima. Nel 2013 si avranno dati più sicuri, ma solo venerdì 13 aprile 2029, quando Apophis (che prende il nome greco del dio egizio del male e della distruzione Apep) passerà a soli 36.350 km dal nostro pianeta, si avrà la sicurezza se la Pasqua del 2036 sarà il giorno dell'Apocalisse oppure se il Giorno del Giudizio sarà rimandato a data da destinarsi
Un fattore perturbativo da tener conto è il cosiddetto effetto Yarkovsky, dovuto allo scambio di energia fra il Sole e l’oggetto orbitante. Tale effetto può causare accelerazioni o decelerazioni di Apophis, che oggi sarebbe troppo prematuro stabilire.
Il risultato della presente disquisizione è che, secondo gli esperti, esistono almeno tre date in cui le probabilità di un impatto con la Terra sono maggiori di zero: abbiamo in primo luogo il 13 aprile 2036 (probabilità: 0,012%), quindi il 14 aprile 2035 ed il 13 aprile 2037, con probabilità molto più ridotte. Ecco perché alla NASA si è cominciato a parlare di una possibile missione di contingenza, ma c’è chi ritiene più sensato approfittare dei due ravvicinamenti citati prima (2013 e 2021) per studiare a fondo l’oggetto in questione e poi, eventualmente, programmare dei voli spaziali al fine di allontanare il pericolo d’impatto.
Qui altre notizie :
http://newton.ph.unito.it/~mandurri/Docume...nti/Apophis.htm
A questa pagina web Animazione che mostra la Terra vista da Apophis durante il fly-by del 23 aprile 2029. Immagini ottenute con il software per l'integrazione numerica delle orbite ORSA :
http://www.fis.unipr.it/~albino/asteroidi/apophis.html
Qui possibili soluzioni :
http://www.uai.it/index.php?tipo=A&id=993